CORSO OPEN-FAD: LO STAGE IN ARGENTINA
Archivio > Anno 2004 > Luglio 2004
di Valeria DI COMITE
Il
progetto “Open-FAD” concernente il percorso formativo finalizzato alla
formazione di “esperti nella gestione dei rapporti con gli italiani
all’estero ed in particolare con l’Argentina”, sta ormai volgendo al
termine. Negli scorsi numeri di Sud IN Europa abbiamo seguito l’iter del
corso di formazione organizzato dall’Università degli studi di Bari
(capofila), con la collaborazione dell’Università di Roma La Sapienza,
dell’Associazione per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Italia
(AICCRE) Federazione pugliese e dell’AITEF Puglia. È opportuno
ricordare, inoltre, che il corso è finanziato dal Fondo Sociale Europeo
sulla base di un progetto del Ministero degli Affari Esteri – Direzione
Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie
concernente le iniziative specifiche di animazione e promozione dei
legami stabili tra l’economia del Mezzogiorno e gli italiani residenti
all’estero inserito nell’ambito del PON ATAS (Programma Operativo
Nazionale di Assistenza Tecnica e Azioni di Sistema).
I futuri esperti nella gestione dei rapporti con gli italiani all’estero, come è già stato evidenziato, sono tutti dipendenti di enti pubblici e privati pugliesi, ed essi costituiranno un network regionale di soggetti competenti per valorizzare la nostra internazionalizzazione in vari settori, dalla cultura all’economia.
La parte formativa che ha riguardato molteplici settori è già stata completata. Le aree tematiche affrontate sono le seguenti: Emigrazione italiana e degli italiani nel mondo (area 1); Marketing e comunicazione (area 2); Reti ed applicazioni informatiche; e-work ed e-commerce (area 3); Sociologia della comunicazione e dei processi culturali (area 4); Istituzioni e strumenti finanziari italiani e regionali per l’internazionalizzazione; nonché organizzazione, commercio e cooperazione internazionale (area 5); Mediazione culturale e linguistica per l’emigrazione (area 6); Economia internazionale e di sviluppo (area 7); Economia e istituzioni argentine (area 8).
È stata inoltre realizzata una piattaforma tecnologica che ha consentito di concretizzare il sistema di formazione a distanza “Open FAD”, fornendo tutto il materiale e la documentazione pertinente alle tematiche affrontate nel corso. Il Portale costituisce, infatti, il supporto del sistema e-learning e consente di realizzare un punto di raccordo del sistema di comunicazione informativa e formativa in relazione alle grandi opportunità derivanti dalla presenza di italiani all’estero, e in particolare in Argentina. Tale piattaforma si può consultare visitando la pagina web: http://openfad.info.it.
È ormai ultimata l’organizzazione dello stage che si terrà in Argentina nella seconda settimana di settembre. Lo stage aperto ai 60 corsisti, sarà finalizzato a consentire un effettivo contatto tra la realtà amministrativa, economica e sociale argentina e gli esperti pugliesi. Lo stage si svolgerà nella capitale argentina, ove è prevista una serie di incontri con rappresentanti di istituzioni locali, di associazioni di italiani in Argentina e del mondo economico-produttivo di Buenos Aires. A tal fine sarà organizzata anche la visita di un’impresa argentina. Chiaramente non mancherà un incontro con il mondo universitario.
Infine, a fine settembre sarà organizzato a Bari un convegno che vedrà la partecipazione di esponenti del mondo accademico ed economico argentino ed italiano, che chiuderà questo progetto, costituendo un ulteriore momento di confronto nelle relazioni Puglia-Argentina, che certamente potranno trovare un utile punto di riferimento grazie alla formazione di nuovi esperti.
I futuri esperti nella gestione dei rapporti con gli italiani all’estero, come è già stato evidenziato, sono tutti dipendenti di enti pubblici e privati pugliesi, ed essi costituiranno un network regionale di soggetti competenti per valorizzare la nostra internazionalizzazione in vari settori, dalla cultura all’economia.
La parte formativa che ha riguardato molteplici settori è già stata completata. Le aree tematiche affrontate sono le seguenti: Emigrazione italiana e degli italiani nel mondo (area 1); Marketing e comunicazione (area 2); Reti ed applicazioni informatiche; e-work ed e-commerce (area 3); Sociologia della comunicazione e dei processi culturali (area 4); Istituzioni e strumenti finanziari italiani e regionali per l’internazionalizzazione; nonché organizzazione, commercio e cooperazione internazionale (area 5); Mediazione culturale e linguistica per l’emigrazione (area 6); Economia internazionale e di sviluppo (area 7); Economia e istituzioni argentine (area 8).
È stata inoltre realizzata una piattaforma tecnologica che ha consentito di concretizzare il sistema di formazione a distanza “Open FAD”, fornendo tutto il materiale e la documentazione pertinente alle tematiche affrontate nel corso. Il Portale costituisce, infatti, il supporto del sistema e-learning e consente di realizzare un punto di raccordo del sistema di comunicazione informativa e formativa in relazione alle grandi opportunità derivanti dalla presenza di italiani all’estero, e in particolare in Argentina. Tale piattaforma si può consultare visitando la pagina web: http://openfad.info.it.
È ormai ultimata l’organizzazione dello stage che si terrà in Argentina nella seconda settimana di settembre. Lo stage aperto ai 60 corsisti, sarà finalizzato a consentire un effettivo contatto tra la realtà amministrativa, economica e sociale argentina e gli esperti pugliesi. Lo stage si svolgerà nella capitale argentina, ove è prevista una serie di incontri con rappresentanti di istituzioni locali, di associazioni di italiani in Argentina e del mondo economico-produttivo di Buenos Aires. A tal fine sarà organizzata anche la visita di un’impresa argentina. Chiaramente non mancherà un incontro con il mondo universitario.
Infine, a fine settembre sarà organizzato a Bari un convegno che vedrà la partecipazione di esponenti del mondo accademico ed economico argentino ed italiano, che chiuderà questo progetto, costituendo un ulteriore momento di confronto nelle relazioni Puglia-Argentina, che certamente potranno trovare un utile punto di riferimento grazie alla formazione di nuovi esperti.